Dopo due settimane dalla nostra segnalazione si è conclusa ieri l’operazione di Polizia ambientale condotta dal personale della Capitaneria di porto di Barletta e dell’Ufficio localenmarittimo di Trani che ha portato all’individuazionendi uno scarico abusivo interrato proveniente da una proprietà privata in zona Conche.
I militari operanti, coadiuvati da personale dell’Acquedotto Pugliese munito dinspeciali apparecchiature atte al monitoraggio delle condotte mediante sondendotate di telecamere, hanno individuato e segnalato alla competente AutoritànGiudiziaria il proprietario di una unità abitativa ubicata sul mare, resosinresponsabile della messa in opera dello scarico abusivo, per il reato dincostruzione non autorizzata di nuove opere in prossimità del demanionmarittimo e per aver invaso arbitrariamente a mezzo di condotta sotterranea,nuna porzione di terreno di proprietà del Comune di Trani.
Nei confronti dello stesso proprietario è stata elevata una sanzione amministrativa fino a 60.000 euronper aver realizzato uno scarico di acque reflue domestiche non serviti danimpianto di depurazione, senza autorizzazione.nTale attività rientra nell’ambito della più vasta azione di prevenzione e dincontrasto ai fenomeni di inquinamento e tutela del demanio marittimo, chenrientrano nei compiti istituzionali e nelle attribuzioni del Corpo delle Capitaneriendi Porto.