Un nuovo capitolo si aggiunge alla contesa istituzionale circa la Sede Provinciale dell’Archivio di Stato nella BAT e fortemente rivendicata dalla città di Trani dove una sezione fu già istituita a Palazzo Valenzano nel lontano 1856. Nella giornata di ieri, 6 dicembre, si è tenuto un tavolo di confronto in Prefettura che ha coinvolto i sindaci delle città di Trani e Barletta, il Comitato “Pro Archivio di Stato a Trani” (nelle persone degli avvocati Alessandro Moscatelli, Nicoletta Canaletti ed il consigliere comunale Pasquale De Toma) e il direttore dell’Archivio di Stato di Bari. L’esito del vertice istituzionale è stato comunicato dallo stesso Comitato Pro Archivio in una nota da cui trapela un cauto ottimismo.
Preliminarmente è sottolineata la presa di posizione del Sindaco di Trani Amedeo Bottaro che “ha negato l’adozione di qualsivoglia delibera di revoca dell’unico deliberato esistente e sottoscritto dai sindaci della provincia nell’agosto 2008 in ordine alla istituzione della sede provinciale dell’Archivio di Stato”. Il testo cui si fa riferimento è quello adottato in occasione della istituzione della sesta provincia e che risulta avallato dal Direttore Generale degli Archivi di Stato e dal Commissario Prefettizio per la istituzione della sesta provincia pugliese, dott. Capriulo. “Gli stessi atti risultano gli unici idonei ad esprimere la volontà del territorio in ordine alla dislocazione degli uffici periferici dello Stato” scrive il Comitato.
Nell’incontro sono emersi quattro punti fondamentali: il primo concerne la marcia indietro del direttore dell’Archivio di Stato di Bari sulla volontà manifestata di destinare a sito dell’Archivio di Stato l’ex palazzo delle poste di Barletta, affermando di avere solo necessità di spazi per versare gli atti dalle amministrazioni conferenti. Il secondo punto evidenzia la situazione delle due sezioni attualmente in funzione: a Barletta, la giovane sezione dell’Archivio di Stato (1972), nonostante i cospicui finanziamenti, è ancora in locali di terzi in condominio, mentre a Trani la sezione dell’Archivio di Stato è ubicata nel settecentesco Palazzo Valenzano dal 1858, già idoneo ad ospitare la sede provinciale. Successivamente, il terzo punto ribadisce come “l’indicazione di Barletta per la sede provinciale dell’Archivio di Stato non promana dal territorio – scrive il comitato – anzi, per essere più precisi, ad oggi è stata disattesa la volontà espressa dai sindaci del territorio, formalmente manifestata e comunicata al Direttore Generale degli Archivi di Stato tramite il Commissario Prefettizio, Capriulo, in data 19.09.2008”. Infine, si sottolinea come il Sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, si sia perfettamente allineato alle posizioni del comitato redigendo una nota inviata al Ministro della Cultura.
Il Comitato rivendica ancora una volta le sue ragioni richiamando la legge istitutiva della provincia BAT che prevede “l’istituzione delle sedi provinciali degli uffici periferici dello Stato sulla base delle scelte del territorio”. L’avv. Moscatelli, in rappresentanza del Comitato Pro Archivio di Stato a Trani, quindi conclude “È dall’agosto del 2008 che i Sindaci della Provincia Barletta – Andria – Trani hanno scelto. L’ingerenza di organi governativi e/o ministeriali su decisioni che attengono al territorio (la dislocazione degli uffici deve tener conto delle vocazioni territoriali, art.4 comma 1 della legge n.148/2004 e art.1 comma 2 dello Statuto Provinciale) tradisce la ratio della legge svilendone i contenuti. Il comitato continuerà a lottare per evitare che si realizzi lo scippo di una istituzione che appartiene a Trani per ragioni giuridiche e storiche”.
Grazie avv. Alessandro Moscatelli 👏👏👏
grazie a questo comitato chiunque lo componga sia chiaro! ma mi appresto a sopportare e soffrire per ancora tanto tempo in attesa della definita sede-anzi -della già presente sede a TRANI